tag:blogger.com,1999:blog-515160039898609926.post4187826756997043720..comments2022-03-24T21:15:08.836+01:00Comments on Daniele Leoni: Il bruco e la farfallaDaniele Leonihttp://www.blogger.com/profile/12097534672057327980noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-515160039898609926.post-86166726113503219642015-05-24T23:20:45.627+02:002015-05-24T23:20:45.627+02:00Mi piace questa parte della risposta di Leoni &quo...Mi piace questa parte della risposta di Leoni "Secondo me il filo conduttore dell'evoluzione è l'intelligenza: sia essa animale, umana, artificiale o cosmica. La natura biologica, che ha fatto da incubatore, sulla Terra, all'homo sapiens e alla sua neonata civiltà tecnologica, contiene i semi di innumerevoli varianti evolutive che hanno, come sbocco, sempre l'intelligenza. L'intelligenza consiste in interazioni logiche complesse che, nell'uomo, hanno la forma delle interazioni elettrochimiche del nostro cervello. Interazioni analoghe, con gradi di efficienza senz'altro superiori, possono avvenire in circuiti elettronici adatti a prosperare nel vuoto e nel freddo del cosmo profondo" E' quello che dico ai miei studenti di ecologia quando durante il corso di ecologia parlo un po' di evoluzione e prospetto una vita intelligente che potrebbe continuare in eterno basata su reti neurali artifficiali che per la loro complessità diventano capaci di emozioni e commozioni.. ...fantascienza ...ha ragione Boero, ma noi nel nostro piccolo siamo l'espressione dell'intelligenza del cosmo che già possiamo vedere come una grande rete di connessioni....da ragazzo ho scritto un racconto che non ho mai pubblicato, parlava di un ragazzo del 30000 dopo Cristo.. un ragazzo ovviamente della mia età di allora 15-16 anni, che aveva accettato una sfida di un grande vecchio saggio.. Questo gli avrebbe dato un robot con il quale riprodurre se stesso, ma senza la debolezza della commozione.. ...nessuno si era sentito di accettare la sfida. Contro il consiglio del padre .. il ragazzo iniziò l'opera rispondendo alle domande del robot.. tutto andò bene fino a quando il robot cominciò a chiedere di sua madre che lui non aveva mai conosciuta, ma di cui disponeva di innumerevoli immagini e video fatti dal padre..rispose con la commozione.. un giorno si trovò in un luogo bellissimo dove una ragazza che assomigliava a sua madre gli chiese qualcosa.. si accorse di essere il robot ... il racconto finiva con un grande urlo del robot.... Bello quello che dice Leoni ma la risposta di Boero è quella che ci serve per continuare a sperare.....Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17083781813149908762noreply@blogger.com