giovedì 14 giugno 2012

Presidente, cosa state facendo all'Università della Tuscia?


C'è un commento, su Beppe Grillo, che ha scritto Paolo Fusi sulla scorta di un'indagine condotta da Michele Di Salvo.  Racconta come in nostro comico abbia messo in piedi una organizzazione potente per gestire il suo blog e tutti i suoi canali in rete, con centinaia di collaboratori e migliaia di false identità. Il tutto per gestire un tam tam mediatico che non c’entra niente con la libera espressione e con la democrazia. E’ un metodo che già adottano i colossi della pubblicità. E’ una organizzazione, però, destinata a crollare di fronte a esigenze di gestione, di un ente locale o di un partito politico. Funziona invece benissimo per la disinformazione. Ho la convinzione che Grillo sia solo l'ultimo atto e la punta di un iceberg. L'Italia è sotto attacco da parte di lobby economiche potentissime che puntano all'annientamento dell'Europa, rompendo  l’anello debole della catena. Il primo atto fu l'assassinio di Enrico Mattei nel 1962. Poi l'attacco giudiziario a Felice Ippolito nel 1963 a cui seguì il lento e costante smantellamento della scuola e della filiera nucleare italiana, allora prima nel mondo per installazioni e potenzialità. Non escluderei che l'ascesa di Carlo De Benedetti, responsabile dello sfascio dell'Olivetti, abbia la stessa matrice. E via di seguito, fino alla brigate rosse, a mani pulite con le torbide vicende che causarono i "suicidi" di Raul Gardini e Gabriele Cagliari. Fra alterne vicende arriviamo ad oggi per registrare un fatto, apparentemente poco importante: la distruzione di trent'anni di attività scientifica dell'Università della Tuscia, ad opera degli "esecutori" del Ministro dell'ambiente. Esecutori inconsapevoli? Solo ignoranti abissali? Forse. Ma, guarda caso, in Italia, da quarant’anni  riesce a passare solo ciò che distrugge le eccellenze nella ricerca e nell'imprenditoria pubblica e privata. Allora, diventa credibile che Monti stia proseguendo, al Governo, l'opera iniziata al sevizio di Moody's! Anche se stento a crederci. 120614 Daniele Leoni

Pubblicato anche:
http://www.ilfoglio.it/hydepark/archivio/22745 
Hyde Park Corner
 

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