La copertina del libro del Nobel Jacques Monod |
La circostanza strana che determinò la nascita dell'Euro
fu paradossale: un accordo, nel 1989, fra il presidente francese Mitterand e il
cancelliere tedesco Kohl in cui Kohl, in cambio dell’appoggio di Mitterrand per la
riunificazione tedesca, rinunciava al marco e quindi accettava la prospettiva
dell’euro. Accettava cioè di arrivare a una moneta comune che proteggesse la
Francia. Ma quell’accordo prevedeva anche la deindustrializzazione dell’Italia
che minacciava i primati tedesco e francese alla guida dell’economia europea.
Lo sostiene l’economista Nino Galloni, Direttore Generale dei ministeri del
Lavoro e del Bilancio di quel periodo. Quell’accordo fu onorato da Carli,
Ciampi e Prodi nel vari incarichi da essi ricoperti lungo la strada decennale
verso l’Euro e probabilmente anche da Mario Monti. Gli effetti sono stati
macroscopici. Il nostro declino industriale ha messo in ginocchio i ceti produttivi
e ha favorito una classe politica, sindacale e giudiziaria di inetti. Poi la
crisi è diventata pericolosa, complice la speculazione finanziaria
internazionale. Così dalla plancia di comando è arrivato un “indietro tutta”
per salvare la nostra industria e per salvare anche l’euro che potrebbe
affondare, a seguito del default italiano.
La lettura delle ragioni profonde delle ultime vicende politiche
italiane non potrebbe essere questa, comprese le tensioni su FIAT, ILVA, Sulcis
e comparto energetico? Più che la democrazia, mai tanto debole, non potranno,
forse, le leggi di natura e le necessità di sopravvivenza dell’Europa? 121001 Daniele Leoni
Leggi anche:
http://www.freenewsonline.it/2012/10/01/brunetta-cosi-berlino-ha-scaricato-la-crisi-delle-sue-banche-su-italia-spagna-e-grecia/
http://danleoni.blogspot.it/2012/09/a-taranto-e-in-regione-lazio-si-decide_21.html
Leggi anche:
http://www.freenewsonline.it/2012/10/01/brunetta-cosi-berlino-ha-scaricato-la-crisi-delle-sue-banche-su-italia-spagna-e-grecia/
http://danleoni.blogspot.it/2012/09/a-taranto-e-in-regione-lazio-si-decide_21.html
Nessun commento:
Posta un commento