|
Una immagine dello spot assordante su Ilfoglio.it |
Questa mattina lo spot assordante e sguaiato di Banca Mediolanum non c’è più. Al suo posto, in alto a destra nella pagina online de Il Foglio, c’è la consueta pubblicità discreta, assolutamente non invasiva. C’è un consiglio per gli acquisti elegante con un’offerta turistica. Non è solo pubblicità ma è anche informazione. Ecco perché questo tipo di inserzione è utile e a nessuno verrebbe in mente di lavarla via. Ho disattivato subito l’applicazione che avevo caricato per difendermi da quell’obbrobrio che ha imperversato per una settimana su IlFoglio.it. Sarei curioso di sapere che effetto abbia avuto sul flusso dei pagamenti online degli abbonamenti . Probabilmente gli accessi saranno anche aumentati perché la pagina, normalmente attiva tutto il giorno, negli ultimi sette giorni veniva spesso spenta per evitare lo spot invasivo, e poi ricaricata. Almeno questo è quello che facevo io. Ma i pagamenti debbono essere per forza diminuiti. Deve averci rimesso anche Banca Mediolanum e la società di pubblicità autrice della infelice trovata. Perché un giornale online non è il cinema e nemmeno un canale televisivo. Come la carta deve essere silenzioso. "Ma è multimediale!" protestano i rumoristi. Allora deve parlare solo se interrogato! 121231 Daniele Leoni
Leggi anche:
http://danleoni.blogspot.it/2012/12/quello-spot-rumoroso-su-il-foglio-online.html
Nessun commento:
Posta un commento