Rendering del termo-valorizzatore di Parma in costruzione. |
Il segnale dello sfascio a Parma si chiama rifiuti. Ignoranti
come capre, i seguaci del neo-sindaco Pizzarotti, vogliono bloccare il cantiere
del nuovo termo-valorizzatore e tornare alle discariche. Perché? Prima di tutto
per imbecillità, imbecillità che ha contagiato anche qualche esponente del PdL,
contro, pur di dar contro alla sinistra. Poi per ignoranza ed ecologismo
idiota. Troppo idiota perché sia ignoranza genuina. Ignoranza idiota e sorda
alle rassicurazioni degli oncologi, come Veronesi, che escludono danni alla
salute purché la combustione avvenga alle giuste temperature i fumi siano
trattati. Tutto fa pensare alle organizzazioni anti-italiane e anti-europee
che, dai tempi dell’assassinio di Enrico Mattei, finanziano tutto ciò che
destabilizza lo sviluppo. Finanziano il terrorismo e gli attori mascherati da capipopolo.
Finanziano gli affabulatori capaci di trascinare la folla con le più
stravaganti corbellerie! Anche Parma vuole esportare i rifiuti sullo stile di
Napoli? Oppure vuole inquinare con montagne puzzolenti che, per evitare che
diventino ricettacolo di ratti e insetti, sono quotidianamente irrorate con
pesticidi? 120522 Daniele Leoni
Pubblicato anche su:
http://www.ilfoglio.it/hydepark/archivio/22337
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